08 marzo, 2006

Uomini o cavalieri?

Le coscienze inglesi non riescono a tollerare che un ministro del loro regno sia coniugata a un compito avvocato della City che si è fatto corrompere all'estero con parecchi parecchi soldini per scagionare, attraverso la sua falsa testimonianza, un signore che ha fatto tanti tanti tanti soldi attraverso manovre illecite.
Di fronte a unanime pressione da parte dell'opinione pubblica ha dovuto rompere il proprio matrimonio per salvare la propria reputazione (e la poltrona).
Cacchio come sono esigenti gli inglesi.
Peccato che il corruttore è primo ministro in uno stato dove di questa vicenda praticamente non se ne parla nemmeno. Anzi normale, anzi se non gli dava i soldi e si faceva condannare sarebbe stato pure fesso.