17 marzo, 2006

Le mutande dei pensionati

Chi ce l'ha ancora, chi le porta con dignità, chi ha perso anche quelle. A Londra molti anziani signori hanno sfilato con quell'indumento davanti alla sede del parlamento, vogliono infatti esprimere il loro gradimento per una legge che in UK esiste da molti anni e che da noi sta per entrare in vigore. In entrambi i paesi c'è stata molta reclame da parte della pubblica amministrazione che si è spinta a dire che questa legge è la vera soluzione del problema pensioni.
Non so poi com'è andata a finire ma pare che, grazie a questa nuova legge, i lavoratori potranno integrare la sicuramente magrissima pensione sottoscrivendo una polizza privata. I dipendenti hanno pochi mesi per comunicare al proprio datore di lavoro se e con quale compagnia di assicurazioni intendono sottoscrivere questa polizza, in mancanza il datore di lavoro affiderà i contributi dei propri dipendenti a una compagnia di sua scelta. Correggetemi se sbaglio, io sono, per ora, un datore di lavoro ma le comunicazioni fino a ora non sono state chiarissime e non ho ancora ricevuto proposte e regalie da parte delle compagnie di assicurazioni per orientare la mia preferenza. Sicuramente sono orientato a credere cosa sono disposte a fare queste aziende per ottenere clienti potenziali da parecchie, parecchie migliaia di Euro. O forse sanno già che nel mio caso ho consigliato ai miei collaboratori di continuare ad affidare i propri contributi all'INPS. I fatti inglesi (e in precedenza americani) mi danno ragione, le care compagnie si prendono i soldi ogni mese, parecchi quattrini, in cambio di una pensione complementare, tanto più sostanziosa quanto più alto è il fattore di rischio sottoscritto nella polizza, poi gestiranno questi quattrini come cavolo gli pare intascandosi i loro bei proventi. Ma se i fondi su cui hanno investito fanno BUM, e qualcosa è accaduto in questi tempi, che succede? Andate al parlamento di Londra per verificare se vi rimarranno almeno le mutande o no.
In Inghilterra le compagnie rifiutano i risarcimenti perché i lavoratori hanno sottoscritto a proprio rischio, lo Stato si tira indietro perché sostiene di aver raccomandato di ricorrere alla pensione privata ma NON di sottoscrivere profili di rischio medio - alto. Ai sottoscrittori nel migliore dei casi rimarranno le mutande e basta, e il disagio sociale che ne è derivato chi ce l'ha e se lo tiene.
Certo è una bella forma di progresso.