31 marzo, 2006

I precetti A Santa Romana Chiesa

Approfitterei di questo spazio che mi è stato gentilmente messo a disposizione per una comunicazione personale a Sua Santità:

lo ringrazierei profondamente per la sua raccomandazione ai politici di considerare come fondamento ispiratore delle decisioni che verranno prese nei prossimi cinque anni di legislatura la vita e la famiglia. Lo pregherei però di essere più preciso, come gli riesce bene in altre occasioni, perché dovrebbe rendersi conto (e prendere una posizione certa, visto che altre volte non se le risparmia) che non nascono famiglie nuove se non si mettono le giovani coppie in condizione di iniziare a lavorare e guadagnare abbastanza ancora in età fertile e potersi aspettare di mantenere un tenore di vita decente, non nascono i bambini se le donne dovranno continuare a essere costrette a scegliere tra la gravidanza o lavorare, perché oggi uno stipendio solo non basta.
O è un discorso troppo scomodo da fare perché urterebbe gli interessi veri dei potentati economici e della parte politica che sostiene le gerarchie ecclesiatiche?
I divieti, i precetti della Chiesa non sono sufficienti se non si individuano le ragioni e non si prevengono cioò che la Chiesa considera peccati mortali (unioni di fatto, aborto...) e che sono, per lo più, espressione e conseguenza di disagio sociale.
Questo perché ormai famiglia e figli conseguono a una posizione sociale acquisita e sufficiente, cosa che grazie alle nuove leggi in materia di diritto di lavoro e alle nuove forme di contratto viene progressivamente negata.
O perché di questo i cari signori in tonaca non ne parlano mai?
Triste dubbio del venerdì sera.

La politica delle vechiette

Essendo uomo di strada agnostico, che ignora i comizi e non legge i programmi elettorali, voglio farmi testimone di quello che si riesce a percepire del dibattito elettorale in atto, semplicemente attraverso titoli di giornali, dichiarazioni alle radio, sentito dire, humus da bar e da catena di montaggio, e cioè:

a sentire quelli di sinistra qualche idea c'è, dei progetti esistono, non grandi cose, più che altro, pare, controriforme e soprattutto una pesante ristrutturazione dei conti. Rimane chiaro il loro interesse per quei ceti che hanno sofferto maggiormente dell'attuale stato di difficoltà economica. Mancano completamente le grandi suggestioni pubblicitarie tipo "adozioni più facili", "pensioni minime più alte" eccetera, se non una riduzione sulla tassazione del costo del lavoro che giova alle imprese e un pochino anche ai lavoratori (questo pochino, ai più, è però paragonabile alla super pubblicizzata riduzione delle tasse). Queste idee naturalmente possono piacere o meno, in tal caso sono facilmente contestabili da chi possiede una visione diversa del paese.

Appunto, e veniamo alla destra, in questo caso, a dire il vero, noto una assoluta mancanza di proposte vere, ci si limita a dire che va tutto bene così, perché tutto quello che è stato fatto ha portato un reale giovamento al paese. E la principale attività dei politici della c.d."l". è quella di distruggere sistematicamente le proposte degli avversari, ma in modo rozzo, senza centrare il merito della questione, in una specie di contradditorio senza argomenti tipo "la nostra parola contro la loro" e poi si demonizza l'avversario evocando scenari catastrofici irrealistici appartenenti ad altri tempi e ad altre culture. Chi sono i destinatari di questo atteggiamento? Non credo soggetti raziocinanti capaci di valutare e discernere, o a quelli intraprendenti che hanno ancora il coraggio di costruire qualcosa. Mi vengono in mente certe vecchiette che imprecano sull'immoralità, sull'empiezza... ecco non vorrei che le future leggi che regoleranno questo paese nel prosimo futuro sia animato questo spirito.

..e..Cazzoni!

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..Cazzo!..

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30 marzo, 2006

Politici!?

Ecco come si comportano i componenti di Alleanza Nazionale e probabilmente non solo loro. Offendono, umiliano e ed usano violenza nei confronti di chi non ha i loro stessi gusti.
Un perfetto esempio di intolleranza retrograda e fascista. Se potessero ripristinerebbero la santa inquisizione.

29 marzo, 2006

BOTTI (plurale di B.O.T.)

Buonasera,
infuria la polemica politica, durante questa campagna elettorale, sulla proposta del centro-sinistra di armonizzare le aliquote di tassazione delle rendite finanziarie. Attualmente la situazione è la seguente: sugli interessi attivi derivanti da rapporto di conto corrente la tassazione è pari al 27%. Quindi un contribuente che a fine anno avrà maturato 1.000 euro di interessi attivi bancari si vedrà trattenere dalla banca a titolo di imposta un importo pari a 270 euro; invece sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di titoli o sulle cedole di obbligazioni (compresi quindi i BOTTI che sono obbligazioni dello stato) la tassazione è pari al 12,5%. Quindi il medesimo contribuente che ha maturato a fine anno 1.000 euro di interessi dai BOTTI si vedrà trattenere 125 euro.
Il centro-sinistra propone di allineare le due aliquote al 20%. Quindi stessa tassazione per interessi attivi su conto corrente e per interessi e plusvalenze derivanti da titoli e obbligazioni.
Non mi pare così drammatico, considerando anche il fatto che la maggior parte dei titoli di stato, che servono a finanziare il debito pubblico sono in mano ai grandi investitori stranieri e che di conseguenza il piccolo risparmiatore italiano ne risentirà davvero poco.

28 marzo, 2006

Due certezze....parola di Dubbio

Ormai le elezioni sono alle porte e personalmente non vedo l'ora che siano finite e che il nuovo governo sia insediato. Non tanto e non solo perchè spero che il Cavaliere perda e si tolga finalmente dalle palle, ma soprattutto perchè non ne posso più di questa campagna elettorale, fatta di proclami, offese, bugie e poca concretezza sia da una parte che dall'altra. Insomma della serie, che vinca uno o l'altro a noi umili cittadini di serie B ci frega un cazzo tanto difficilmente ci cambierà la vita nel nostro quotidiano. Ciò detto, ribadisco che almeno personalmente il primo obbiettivo è far perdere la destra, questa destra. Il secondo è far perdere la chiesa (difficile).
Ergo: voterò La Rosa nel Pugno.

27 marzo, 2006

25 marzo, 2006

Cofferati e Zapatero

In una realtà politica fatta di fantocci indecisi e inconcludenti, il sindaco di Bologna prende ancora una volta una decisione scomoda ma condivisibile. Vietata la manifestazione della fiamma tricolore. Giusto. Non si può permettere a degli esagitati di proclamare l'odio, la violenza, il razzismo. Ci sono delle regole, delle leggi, in ogni paese che non possono essere calpestate nel nome della libertà di espressione. La libertà di ognuno finisce la dove va a colpire e diminuire le libertà altrui.
Spostandosi in Spagna, Zapatero il decisionista raccoglie i frutti di un primo passo verso una decisione difficile ma irrimandabile. Lui apre alla possibilità di un'indipendenza basca e l'E.T.A. annuncia che sospende a tempo indeterminato le azioni militari. Una notizia storica passata ingiustamente sotto il silenzio quasi totale dei mass-media.
Fatti non pugnette.

23 marzo, 2006

Confusione mentale

Sembra esserci entrato, non da ora, anche il presidente della repubblica italiana.
Ormai assegna onoreficenze e predica pace così, a casaccio; 'ndo cojo cojo. Si può assistere così all'attribuzione della medaglia d'oro al valor civile ad un italiano guerragliolo perchè non ha avuto paura di fronte alla morte (?) o al ricevimento con relativa premazione degli atleti olimpici che secondo il garante della nazione (e della costituzione) avrebbero, non si sa bene in che modo, contribuito alla promozione dei valori di pace e allo sviluppo di una cultura europea.
Sogno o son desto?

22 marzo, 2006

Democrazia esportata

Stento a crederci, un tizio in Afghanistan si converte al cristianesimo ma i suoi lo denunciano e ora, secondo la legge islamica vigente in quel paese, rischia di essere condannato a morte per apostasia. Il fatto sarebbe stato 'normale' nel precedente regime dei fanatici religiosi ma, se non sbaglio, con le bombe intelligenti hanno ricevuto in dono la democrazia dagli americani. Che razza di democrazia sarebbe se uno viene condannato per un'idea, una fede religiosa, un orientamento diverso da quello imposto dall'alto? Che cazzo vanno a dire in giro gli americani che loro abbattono le dittature e diffondono la democrazia e la libertà nel mondo? Comincio a sentire una forte irritazione spontanea quando mi capita di sentire qualche potente che vaneggia sul concetto di "libertà".

21 marzo, 2006

Un passo indietro

Il presidente operaio ed il professore ciclista si sono sfidati in un botta e risposta piuttosto soporifero e prevedibile. Qualcosa in più sinceramente mi aspettavo, ma l'esperimento mi sembra ben riuscito e riproponibile.
Per intendersi, il format mi piace. Regole ferree e toni pacati; mai la possibilità di offendersi, sovrapporsi, urlare. I protagonisti, forse un po' intimoriti forse semplicemente furbi, lasciano che il tempo scorra senza proporre quasi mai accellerate degne di nota. Il vero fallimento comunque sono stati i contenuti, che non hanno mai affrontato, se non marginalmene, i programmi elettorali dei due candidati e le loro idee per rilanciare il nostro paese.
Per la verità una buona fetta di colpa di tale condotta è da imputare a quei due che chiamare giornalisti è un'offesa per la categoria. Non una domanda incisiva; non un'esposizione chiara e ficcante; non un argomento originale e di attualità. Buon gioco per i duellanti che si sono guardati bene dall'infognarsi nel concreto dei problemi.
Infine vorrei sottolineare un merito ed un demerito di entrambi. Il presidente operaio ha usato una frase che in molti dibattiti ho sentito criticata. E' quel punto in cui risponde sulle quote rosa ed afferma che è difficile convincere le donne di una certa levatura intelletuale a lasciare casa, cucina e figli per fare politica in parlamento. Io non solo non critico questa frase, ma, per la mia personale esperienza, la confermo e sottoscrivo e vi assicuro che è non difficile ma quasi impossibile formare una lista eletorale dove dentro ci sia un numero discreto di donne. Il vero demerito invece è l'aver dimostrato ancora una volta il più alto disprezzo delle regole. Della serie: " La legge è uguale per tutti, tranne che per me". Non è una questione di poco conto parlare oltre il limite e dimostrare nervosismo per dover sottostare a delle regole. Non è un bell'esempio, non dovrebbe essere da presidente.
Il professore ciclista ha come sempre usato un linguaggio chiaro e semplice, rispondendo a tema. Senza scivolare nella tentazione dell'attacco all'avversario. Come sempre, e questo è il demerito, ha anche usato un tono di voce e un'enfasi che un bradipo in letargo lo surclasserebbe in brio. Insomma un prete che non accontenta i moderati perchè è costretto ad allearsi con gli estremisti e ancor meno accontenta gli estremisti stessi.
Su Mimun stendiamo il solito pietoso velo.

20 marzo, 2006

H.I.V.

Non è proprio recente questa inchiesta, ma sono sicuro che in pochi l'hanno vista e che nessuno la ricorda.
E allora io ve la segnalo. Naturalmente per chi volesse approfondire, in rete, troverà tanto materiale.
Buona lettura.

La sinistra italiana controlla i giornali di tutto il mondo.

E' quello che si sentirebbero di esprimere alcuni uomini politici del nostro paese a leggere questo

Che bei valori in casa Vanna Marchi.

Tutti sanno che la signora xxx, ben nota anche al sottoscritto per essere figlia di Vanna Marchi e sua collega taglieggiatrice di vecchiette intortate, ha palesato la sua intenzione di redimersi attraverso la realizzazione di hard movies. Certo che bei valori i genitori Marchi sono riusciti a trasmettere ai figli..

Carne da macello

L'ultimo caso di cronaca di un farmaco che ha causato gravi problemi ad alcuni pazienti (mi sembra in Inghilterra, ma per la verità la notizia è come sempre poco presente sui mass-media poco inclini a dare addosso alle aziende farmaceutiche), e che invece nella sperimentazione animale aveva dato buoni risultati, spero che porti a riflettere almeno un po' quanti ancorta non capiscono o, per interessi, non vogliono capire, che il dna di animali e uomini è troppo diverso per poter pensare di fare delle comparazioni.
La conseguenza è che è inutile sottoporre gli animali alle più atroci barbarie in nome della scienza medica, quando probabilmente lo si fa solo per poter gabbare meglio sull'esito dei test e poter quindi mettere in commercio farmaci inutili e potenzialmente dannosi.
Una piccola guida, ma ce ne sono moltissime, può aiutare: clicca qui.
Nel contempo, una simpatica attività motoria che porta molti soldi nelle tasche di delinquenti comuni (non trovo altra espressione appropriata) e governi medioevali sta inaugurando la nuova stagione. E' il "dagli alla foca!". Serve poco per praticare questa divertente disciplina. Una licenza legalmente rilasciata dal Canada, un bastone con un uncino all'estremità, un po' di forza nelle braccia e un coltellaccio per squoiare la bestiola.
Naturalmente l'ingrediente indispensabile è quello di essere stronzi, cinici, assassini, codardi e molto molto bastardi dentro e fuori!

19 marzo, 2006

Ohibò, è ancora guerra!

Preventiva prima, di pace poi. La missione di guerra in Iraq era stata dichiarata chiusa dal presidente pistolero.
Gli avvenimenti di questi ultimi giorni ci riconducono alla realtà di una guerra ancora nel vivo e ancora lontana da terminare. Anche chi ha le fette di prosciutto sugli occhi dovrà prenderne atto.
Spero.

18 marzo, 2006

Fede spettacolo

Don Mazzi è sempre in tv. Spesso a dire bischerate. Altre volte a programmi intelligenti tipo domenica in mentre è in corso uno scontro con minacce di morte. Ora si propone come intermediario per la liberazione del piccolo Tommaso.
Io proporrei direttamente uno scambio. Fra il piccolo Tommaso e Don Mazzi. Potremo farlo portare così lontano da non vederlo più.

17 marzo, 2006

Hard Rock

Segnalo il ritorno sulle scene dei Guns 'N Roses.
Per maggiori dettagli www.godsofmetal.it

Grazie "autonomi"

Grazie per non perder occasione di dare andito ai ben pensanti di convincersi ulteriormente che i giovani di sinistra sono tutti fumati, ubriachi e vandali. Grazie per far dire a giornali e televisioni che i cosiddetti no-global non perdono occasione per sfasciare vetrine e incendiare automobili. Grazie di mettere in bocca a leader di estrema destra che la sinistra vuole pure mettervi in parlamento.
Voi e quelli che vi difendono sempre (certe radio, ahimé, certi giornali), non fate altro che mettere in cattiva luce chi riesce a mettere in piedi realtà autogestite che tolgono dalla strada sbandati, drogati, fattoni e sconvolti, chi organizza dibattiti e giornali di controinformazione, chi crede e lavora per lasciare che tutti i popoli e tutti i lavoratori abbiano beneficio del libero scambio di merci. Voi con questi avete in comune solo gusti musicali e qualche tatuaggio ma non siete meglio dei fascistoni che andate a contestare.

Lavori stradali

L'aereoporto di Firenze rimarrà chiuso per tre mesi per manutenzione al manto dell'unica pista. Sono stimate perdite per millantaarcimilioni di euro e ne siamo preoccupati. Per fare prima si lavora anche di notte con ruspe, trapani e operai affaccendati nel cono di enormi riflettori. Ben fatto.
Il viale che porta all'aereoporto, si immette nell'A11 transitata da migliaia di individui diretti ai luoghi di lavoro e costretti a prendere il mezzo privato perché non possono attendere le mezzore - quarantaminuti tra un treno e un altro. Anche questo viale è oggetto di lavori di manutenzione al manto stradale e le due corsie che si immettono nell'autostrada sono ridotte a una, mezz'ora per pochissimi chilometri. Danni? Sicuramente, ma a carico dei soliti cinquemila imbecilli senza voce. Però alle cinque il cantiere chiude e non potranno essere negati ai lavoratori fine settimana liberi e pause caffè. Ben fatto.

Le mutande dei pensionati

Chi ce l'ha ancora, chi le porta con dignità, chi ha perso anche quelle. A Londra molti anziani signori hanno sfilato con quell'indumento davanti alla sede del parlamento, vogliono infatti esprimere il loro gradimento per una legge che in UK esiste da molti anni e che da noi sta per entrare in vigore. In entrambi i paesi c'è stata molta reclame da parte della pubblica amministrazione che si è spinta a dire che questa legge è la vera soluzione del problema pensioni.
Non so poi com'è andata a finire ma pare che, grazie a questa nuova legge, i lavoratori potranno integrare la sicuramente magrissima pensione sottoscrivendo una polizza privata. I dipendenti hanno pochi mesi per comunicare al proprio datore di lavoro se e con quale compagnia di assicurazioni intendono sottoscrivere questa polizza, in mancanza il datore di lavoro affiderà i contributi dei propri dipendenti a una compagnia di sua scelta. Correggetemi se sbaglio, io sono, per ora, un datore di lavoro ma le comunicazioni fino a ora non sono state chiarissime e non ho ancora ricevuto proposte e regalie da parte delle compagnie di assicurazioni per orientare la mia preferenza. Sicuramente sono orientato a credere cosa sono disposte a fare queste aziende per ottenere clienti potenziali da parecchie, parecchie migliaia di Euro. O forse sanno già che nel mio caso ho consigliato ai miei collaboratori di continuare ad affidare i propri contributi all'INPS. I fatti inglesi (e in precedenza americani) mi danno ragione, le care compagnie si prendono i soldi ogni mese, parecchi quattrini, in cambio di una pensione complementare, tanto più sostanziosa quanto più alto è il fattore di rischio sottoscritto nella polizza, poi gestiranno questi quattrini come cavolo gli pare intascandosi i loro bei proventi. Ma se i fondi su cui hanno investito fanno BUM, e qualcosa è accaduto in questi tempi, che succede? Andate al parlamento di Londra per verificare se vi rimarranno almeno le mutande o no.
In Inghilterra le compagnie rifiutano i risarcimenti perché i lavoratori hanno sottoscritto a proprio rischio, lo Stato si tira indietro perché sostiene di aver raccomandato di ricorrere alla pensione privata ma NON di sottoscrivere profili di rischio medio - alto. Ai sottoscrittori nel migliore dei casi rimarranno le mutande e basta, e il disagio sociale che ne è derivato chi ce l'ha e se lo tiene.
Certo è una bella forma di progresso.

16 marzo, 2006

Contorsionismi

Avete capito perchè ci sono le code formate da centinaia di extracomunitari davanti a molti uffici postali? Non sto dubitando che non siate in grado di capirlo è che la disinformazione, come quasi sempre accade, la fa da padrone anche su questo tema.
Ogni anno in Italia gli extracomunitari residenti all'estero possono richiedere dei permessi di soggiorno per poter lavorare nel nostro paese. Quest'anno ci sono a disposizione 170.000 posti e ovviamente le domande saranno molte di più. Chi prima arriva prima alloggia e farà fede la data e l'ora sul timbro postale. Le code sono dovute alla consapevolezza che per accaparrarsi un posto c'è bisogno di essere fra i primi.
Il fatto allucinante, inumano e contorto, è che i permessi sono appunto destinati ai residenti all'estero, ergo per cui quelle decine di migliaia di immigrati in fila dinanzi alle poste sono clandestini. Coloro che riusciranno ad avere il permesso di soggiorno dovranno recarsi nei loro paesi di origine per ritirare, presso i consolati, i nulla osta e ritornare poi in Italia da regolari.
Un paese che legifera in maniera anche troppo dura contro l'immigrazione ma che poi non ha capacità di controllo, dimostrando falle da tutte le parti; un paese dove con un decreto legge "si autorizzano" i clandestini a stare in coda per divenire regolari, salvo però farli transitare dalla loro terra natia per purificarsi.
Non è che la Bossi-Fini è stata scritta sotto l'effetto di sostanze che, pur se leggere, non erano ancora state proibite dal medesimo autore?

Milosevic è morto

Si è suicidato? Va be', che era un codardo lo si capiva dal fatto che aveva trucidato uomini, violentato donne, mutilato bambini inermi.
E' stato ucciso? Ok, motivi perchè stesse sulle palle a molti ce ne erano.
E' morto di malattia? Per chi crede ha avuto la punizione o è andato a star meglio, per me è solo un risparmio visto che l'avrebbero sicuramente incarcerato con tutti i riguardi che si riservano ad una star.
Comunque, buttatelo in una fossa e non parlate più della sua morte, ma soltanto dei suoi eccidi.

15 marzo, 2006

Paralleli pericolosi

Saddam, ex dittatore iracheno, è sotto processo per l'uccisione di 148 sciiti accusati, dall'ex regime iracheno, di aver organizzato un attentato ai danni dello stesso dittatore. Il dittatore-assassino avrebbe all'epoca ordinato la strage dei suoi detrattori con il consenso dei suoi collaboratori. Mi auguro che le accuse nei suoi confronti aumentino (anche perchè come capo di accusa contro il presidente di uno stato che ha nel suo dna la pena di morte, mi sembra un po' controverso) e che la condanna sia dura e gli renda la vita un inferno
Il Pistolero, suo acerrimo nemico per discendenza familiare, in futuro verrà processato per strage contro l'umanità, istigazione alle torture ( vedi Abu Ghraib) e abuso di potere, non che di abuso in atti di ufficio per la falsificazione di molti documenti nazionali ed internazionali. E' il mio augurio.
Inifne, mi auguro che sul banco degli imputati siederanno anche i portaborse e i lustrascarpe del presidente americano.

Intercettazioni

Tanti gli intercettati. Telefonicamente, ambientalmente, finanziariamente.
Gli imbecilli, quelli no, non si riesce mai ad intercettarli!

14 marzo, 2006

Caro prezzi

Leggete qui.

Straordinario!

...................

13 marzo, 2006

Domande

Scontri in piazza e toni sempre più accesi nell'ex Bel Paese. Molti se ne meravigliano, ma invece penso che quanto accade sia fisiologico
Domando se l'Italia è un paese dove da sempre il pre-elezioni si vive in perenne conflitto, ai limiti della guerra civile; domando se l'Italia è una nazione dove il potere conclamato, ogni volta che si sente in pericolo o che la gente prende coscienza dei soprusi ai quali è sottomessa, organizza attentati e finti attentati con l'aiuto degli estremisti di ogni colore e la complicità di chi dovrebbe garantire la sicurezza; domando se l'Italia è un posto dove i simboli e gli slogan di una ex dittatura politica, militare ed assassina possono essere utilizzati con l'autorizzazione degli organi di pubblica sicurezza; domando se l'Italia è una simil-discarica dove le persone espressione di tali slogan e molti condannati hanno diritto di sedere in parlamento...
Se tutto quanto affermo non è falso e anche solo una domanda ha un si come risposta, allora come ci si può meravigliare di un crescente scontento, di uno strisciante disagio e, in alcuni casi, della forte voglia di giustizia. Gli atti di violenza sono sempre deprecabili, ma vivono e prosperano là dove il terreno è preparato fertile (per errore o premeditazione) perchè la rabbia esploda.
Non abbiamo visto il peggio e non è detto che sia un male.

Camera a gas

La propongo per i poveri, specialmente quelli che vivono in affitto; specialmente per quelli anziani o vecchi che hanno una pensione da fame e non ce la fanno a pagarlo..l'affitto; specialmente per le famiglie dove si fa fatica ad arrivare a fine mese ma per dignità e rispetto del prossimo l'affitto lo si paga regolarmente anche se non è mai stato regolarizzato contrattualmente.
Poca spesa, poco lavoro e con un caseggiato anonimo e ben attrezzato si potrebbero eliminare qualche decina di indigenti, malati, esseri umani inutili, ogni giorno. Niente più urla, lacrime, scontri, costi sociali per tutti noi. Solo una comunicazione scritta, solo una camionetta per chi non possiede un mezzo proprio e poi in pochi minuti si sbriga la pratica. Una gassata e si effettua un servizio sociale moderno ed avanzato. Si toglie sofferenza a chi tanto non può vivere civilmente, si liberano spazi preziosi, si attua il controllo demografico e si potrebbe addirittura ipotizzare di selezionare in base alla salute.
Se a fine mese, nonostante la finta crisi, avanzasse un poco di gas..si potrebbe spargerne un po' in mezzo ai quartieri desolati e inumani delle periferie. Tutti potrebbero abituarsi a quell'odore in attesa che tocchi a loro e l'ilarità prenderebbe il sopravvento sul quotidiano.
Spero che le istituzioni raccolgano il mio appello, perchè sono stanco di osservare questi poveri governanti, sindaci, assessori dover sbattersi per chi non vuol capire che è un senza casa. Mi dispiaccio non poco per i prefetti, i questori, gli ufficiali giudiziari che devono prendere decisioni faticose ogni giorno. Mi indigno per quei poveri militanti nelle forze dell'ordine che forniti solo di manganelli, pistole ed occhiali troppo scuri devono fronteggiare bestie indomabili che non si vogliono convincere a farsi accompagnare in uno spazio nuovo con aria nuova e hanno l'ardire di urlare, piangere e tirare qualche oggetto. Dietro quegli occhiali scuri, a rischiare la vita, ci sono i nostri figli. Ben educati al rispetto delle regole a qualunque costo. Programmati con un software infallibile e che non permette deviazioni del pensiero; forse non permette neppure il pensiero stesso.
Vi prego istituzioni fate quello che chiedo, altrimenti mi alzo e me ne vado a..affanculo che senz'altro è sempre meglio che qui.

12 marzo, 2006

Sottili Differenze

La figlia di Wanna Marchi ha dichiarato alle telecamere rivolgendosi agli italiani: "Avete chiamato per 14 anni Wanna Marchi perchè vi aiutasse a dimagrire. Ora Wanna Marchi non c'è più e ci sono molti più grassi".
Chissà se fra un mese sentiremo la mamma di "Lui" dire: "Italiani ingrati. Avete sopportato per 5 anni mio figlio adesso l'avete scaricato e sarete tutti più ricchi ma anche più musoni."
Intanto io proporrei per la figlia di Wanna Marchi la nomina a Cavaliere del lavoro!

10 marzo, 2006

Kapò

Vi invito, e come non potrei, a leggere il il post del 9 marzo di Beppe Grillo ed a visionare il filmato linkato.
Io l'ho fatto e sono rimasto senza parole.

09 marzo, 2006

I Perseguitati...

CORSERA, NELLA CDL LA TENTAZIONE DEL BOICOTTAGGIO/ANSA (di Marco Dell'Omo) (ANSA) - ROMA, 9 MAR - Non si placano le polemiche per l'editoriale del "Corriere della Sera" in favore dell'Unione. Nel centrodestra si fa largo l'idea di rispondere alla scelta di campo di Via Solferino con lo "sciopero dell' acquisto", una forma di boicottaggio da mettere in atto fino al 9 Aprile. A proporlo apertamente è Paolo Romani, sottosegretario di Forza Italia alle Comunicazioni. Romani sostiene che l'editoriale del direttore del Corriere "é una dichiarazione di guerra a Forza Italia e al suo leader, una presa di posizione del tutto pregiudiziale e senza una motivazione". "Visto che il prestigio del Corriere è legato certamente alla sua tradizione, ma anche alla sua diffusione e quindi al numero di copie vendute ogni giorno - spiega l'esponente di Forza Italia - propongo che gli iscritti e simpatizzanti di Forza Italia attuino un vero e proprio sciopero dell'acquisto del quotidiano da qui alla fine della campagna elettorale".
Io che non compro mai i quotidiani da domani comprerò tutti i giorni il corsera. Magari due copie.

Ecchime!

Buonasera, l'intervento è andato bene e sono di nuovo in pista, anche se un pò convalescente. Adesso ho bisogno di qualche giorno per riordinare le idee e per ritrovare l'ispirazione.
A presto.

08 marzo, 2006

Uomini o cavalieri?

Le coscienze inglesi non riescono a tollerare che un ministro del loro regno sia coniugata a un compito avvocato della City che si è fatto corrompere all'estero con parecchi parecchi soldini per scagionare, attraverso la sua falsa testimonianza, un signore che ha fatto tanti tanti tanti soldi attraverso manovre illecite.
Di fronte a unanime pressione da parte dell'opinione pubblica ha dovuto rompere il proprio matrimonio per salvare la propria reputazione (e la poltrona).
Cacchio come sono esigenti gli inglesi.
Peccato che il corruttore è primo ministro in uno stato dove di questa vicenda praticamente non se ne parla nemmeno. Anzi normale, anzi se non gli dava i soldi e si faceva condannare sarebbe stato pure fesso.

01 marzo, 2006

Democrazie OCCIDENTALI

All'Italia mancava ancora uno scatto qualitativo per divenire una moderna e civile democrazia al pari di quella statunitense.
Con il pestaggio di un marocchino ad opera di alcuni carabinieri, abbiamo colmato questo gap.

Ecchissenefrega!!!

La regina d'Inghilterra, in qualità di capo dello stato, ha ufficialmente comunicato che da ora in poi lavorerà ai suoi impegni istituzionali solo dal lunedi al giovedi a mezzogiorno.
Si stancava troppo...

Un abbraccio

A dubbio che si trova in ospedale per un intervento chirurgico.
A presto su queste pagine.