31 luglio, 2006




Quando la satira è molto più intelligente della politica (cioè, sempre)
(...e che uomini sono? Lo sono? )

27 luglio, 2006

bischeri d'italia unitevi!

Qualche giorno per riflettere e capire se pubblicare o no. Poi ho deciso di si.
Il coordinamento viola club ha dato mandato ai propri legali di tutelare i diritti dei tifosi fiorentini contro la sentenza che costringe la società toscana a giocare in trasferta alcune partite del prossimo campionato. Questa decisione dei giudici, dicono i tifosi, costringe le persone a fare molti chilometri per veder giocare la propria squadra e comporta un esborso economico troppo alto.
Mi chiedo come mai il coordinamento viola club abbia dei propri legali di fiducia. Me lo chiedo con non poca ironia, visto che un'idea ce l'ho. A parte questo, che però è importante, dalla stazione di Campo di Marte, alla sede della Lazio, a quella della Juve, fino agli episodi di deficienza intorno allo stadio di Firenze credo ce ne sia abbastanza per scuotere il capo; con la ciliegina sulla torta della possibile azione legale.
Bischeri d'Italia sempre uniti!

PolitiKa Kaput

In attesa della votazione, e probabile approvazione, in parlamento della legge sull'indulto dichiaro che non andrò più a votare.
Centrosinistra, centrodestra, scoglioputtanescacarbonara. Per loro è tutto uguale; stesse politiche, stesso sprezzo della legalità. Per me non può essere così.
Dopo le elezioni dichiarai che stavolta Prodi sarebbe stato mandato a casa da Di Pietro.
Mi auguro che accada oggi stesso.

Informazione comunista

Lo sporco tg tre, nazional-comunista per antanomasia, è stato l'unico organo di informazione a passare una notiziola di terza mano.
In un aereporto scozzese è atterrato, giorni fa, un aereo in arrivo dall'America. Trasportava missili/bomba antibunker ad uso e consumo degli Israeliani contro i Libanesi.
Molti commenti avrei da fare, ma mi limito a riportare la notizia.

18 luglio, 2006

Terza Guerra Mondiale

Io ero piccolo durante i periodi più bui e tesi della guerra fredda e forse anche per questo non ho mai recepito come imminente il possibile avvio di un terzo conflitto mondiale. Poi sono cresciuto con l'America sempre più ye-ye e la Russia sempre più R.u.ss.Iaiao (ognuno per se) e la finta stabilizzazione del mondo economico e la bufala dell'aumentata sicurezza delle popolazioni.
Oggi sono grande abbastanza e meno utopico e illuso di prima per accorgermi che quanto sta accadendo in medio-oriente in questi ultimi giorni è solo la raccolta di una pluriennale semina scellerata messa in atto dai potenti del mondo e dal colpevole disinteresse di tutte le genti che lo abitano.
La terza guerra mondiale è finalmente vicina; finalmente, si. Come un atto per troppo tempo atteso e che ogni volta appariva ed appare inevitabile, inelluttabile. Finalmente, si. Come la punizione poco divina e molto umana che gli imbecilli di ogni luogo e di ogni tempo sono sempre pronti ad autoinfliggersi. Non meraviglia che molti popoli che mai hanno conosciuto nelle loro case la tragedia di una guerra si dichiarino favorevoli all'uso della forza militare. Non sorprende nemmeno che molti under 50 nemmeno riconoscano le sofferenze certe che le armi provocano: nei corpi e negli animi.
Impressiona, spaventa, lascia allibiti che proprio chi ha sofferto di più persecuzioni, schiavitù, torture, eccidi sia stato, e sia tutt'ora, governato da generali in stato di erezione militare permanente.; che il governo e la popolazione tutta non riconoscono, senza comode deroghe, il diritto all'esistenza di altri popoli e di altri stati; che non si ripudi la guerra come scelta unica e immodificabile. Favole per qualcuno, ma la politica di quelli che ci sono da decenni non ha pagato: questo è certo. La politica del dialogo e della pace non è ancora stata sperimentata veramente, potrebbe anche funzionare.
Tempo fa scrissi che l'Europa aveva una grande opportunità di sviluppo e di coesione se avesse affrontato con energica diplomazia la questione medio-orientale. Il tempo sta scadendo, è l'ultima occasione che i delegati dal popolo hanno per proteggerci. Dopodichè, fra pochi missili ancora, sarà meglio che comincino non a costruirci bunker ma a scattarci tante foto e a mettere poi in un unico bunker tale database; che chi popolerà le ere future possa almeno vedere come siamo fatti.
Basta con i crociati che utilizzano parole fallaci per spiegare chi è il cattivo di turno, che poi guarda caso è sempre lo stesso. Il cattivo è colui che ammazza al pari di colui che nasconde il cadavere al pari di colui che ha fornito la pistola per sparare al pari di colui che prima ti innalza al potere e poi ti vuole rovesciare perchè non sei abbastanza democratico nel modo che lui vorrebbe.
Davvero basta con questa merda.

10 luglio, 2006

L'anno dei rigori

Che anno! Due vittorie importanti e, permetttemi di dire, tutte e due ai rigori e cioè, in bilico fino all'ultimo momento e con un margine di vantaggio risicatissimo, e per molti, non esattamente meritate.
Che portino entrambe serenità e un minimo di prosperità. Anche se l'impressione è che molte persone, che da qualche anno fanno i conti con i rigori di una vita sempre più difficile, dovranno, con il rigore, continuare a conviverci.

05 luglio, 2006

Ma che cazzo dice!

A me sembra anche assurdo che debbano esistere i senatori a vita.
Qualcuno gli spieghi che i servizi segreti di uno stato democratico non possono entrare di nascosto sul territorio di un altro stato democratico. Qualcuno gli spieghi che se i servizi segreti "ospitanti", di nascosto alle cariche dello stato, favoriscono azioni illegali messe in atto dai servizi segreti "ospitati", commettono un reato. Qualcuno infine cerchi di spiegargli che i sospettati di legami con Al Quaeda, come gli indagati per ogni crimine, rimangono solo sospettati fino a condanna definitiva; che, per fortuna, nel nostro paese hanno ancora diritto ad un processo; che, per molta fortuna, nel nostro paese sono ripudiate e fuori legge sia la tortura sia la pena di morte; che nel nostro paese esiste il rispetto dei diritti umani.
Affidatelo alla cia o al sismi, lui sì, con la preghiera di accompagnarlo in barbagia da dove non possa più disinformare i cittadini e accusare gli onesti procuratori.

04 luglio, 2006

Taxiiii!

Noi Italiani siamo incredibili. La critica sempre pronta, le richieste di cambiamento sempre pronte, ma non appena toccano minimamente il nostro orticello ci si indigna e ci si lamenta. Della serie: armiamoci e partite!
Questa volta è toccato ai tassisti, fino ad oggi categoria iper privilegiata, che con la riforma varata dal governo rischia di avere qualche privilegio in meno visto che è prevista, più o meno, la liberalizzazione delle licenze.
Invece dico io, era l'ora che si cominciasse a liberalizzare un settore di diretto uso del cittadino che sicuramente fino ad adesso è stato penalizzato. Infatti è noto a tutti che i taxi sono stracari, che nei momenti in cui ce ne è più bisogno non si trovano, che quando si trovano applicano delle tariffe allucinanti.....
Propongo un contro sciopero degli utenti a danno dei tassisti: smettiamo di prendere il taxi così vediamo se hanno ancora voglia di scioperare. Noi a piedi e loro in miseria!

03 luglio, 2006

Come non detto

Buongiorno, proprio pochi giorni fa commentavo con amici l'operato del nuovo governo e nel rallegrarmi del fatto che comunque ci eravamo tolti dai tre passi Silvio & Co. non potevo non sottolineare l'assoluto immobilismo di Prodi e compagni. Ed eccoli, giusto giusto per smentirmi, partorire una serie di riforme veramente (almeno sulla carta) innovative e liberali.
Avanti così!