31 ottobre, 2006

Blog in manette

Manette ai blog

Vergogna!

I nostri dipendenti al Governo dovrebbero occuparsi di questioni più importanti anzichè discutere e accapigliarsi per avere uno più potere dell'altro. E mentre loro fanno finta di discutere dei problemi del paese (in realtà stanno portando avanti i loro interessi personali) l'Italia è allo sfascio.
Leggete cosa succede alla Procura della Repubblica di Catania. Da notare che la notizia che a mio avviso doveva essere la più importante è stata seminasconta in mezzo ad altre fregnacce. Non credo che nei telegiornali ne abbiano fatto menzione.
Avanti così miei Prodi!

26 ottobre, 2006

Scuola dell'obbligo

L'obbligo di studiare programmi inutili e desueti? L'obbligo di vestirsi con un grembiulino uguale agli altri? L'obbligo di giungere a scuola già intelligenti-attenti-disciplinati, altrimenti sei un bambino difficile, da curare con gli psicofarmaci?
Sembra proprio che la nostra scuola sia, oggi più di ieri, fondata su obblighi del cavolo; alcuni risalenti alla preistoria ed altri nuovi entrati, ancora più pericolosi. Nessuno si prende la briga di riformare davvero il sistema scuola e si continua a giocare con i numeri per distogliere l'attenzione dai veri temi, che sono Efficienza, Qualità, Modernità: dei programmi, degli insegnanti, delle strutture.
Invece c'è chi impone ai nostri figli dodicenni la lettura dei racconti dell'orrore di Poe o libri che raccontano di incesti. Genitori sveglia!! La colpa è del vostro disinteresse nei confronti dei bambini e del loro futuro e il vostro lasciar correre non è più concepibile. Certi insegnanti vanno combattuti con fuoco e fiamme, perchè possono fare più danni di certi ministri.

25 ottobre, 2006

Dittatura

Storicamente e ciclicamente, un popolo una nazione un continente il mondo...crea le condizioni ottimali perchè un singolo, pazzo e determinato, intraveda la possibilità di proporsi come unico e onnipotente condottiero.
Io vedo nella nostra epoca dei germogli già ben radicati di questa tendenza. Magari non accadrà niente perchè la storia insegna (ma...), perchè siamo tutti più informati e più veloci a correre; non so, ma a me sembra abbastanza probabile che un soggetto un poco fuori di testa, ma con le idee chiare, attualmente troverebbe terreno fertile nell'autoproclamarsi nuovo imperatore e nel contonarsi di un agguerrito esercito di fedeli.
Avviene nei periodi di decadenza culturale, artistica, sociale. Benvenuti.

24 ottobre, 2006

Terza età o vecchiaia

Al giorno d'oggi si tende a giocare con le parole dimenticandosi i fatti. Così ci sono target sociali precisi come i diversamente abili, l'operatore ecologico, gli extracomunitari e la terza età; termini coniati dopo ore ed ore di discussioni con persone che si offendono se ti distrai e pronunci parole divenute offensive come disabili, spazzini, neri o vecchi.
Pochi però si preoccupano di fare qualcosa per le persone e non solo per la loro suscettibilità. Nella fattispecie, io voglio sentirmi libero di chiamare vecchio uno splendido settantenne senza che lui se ne debba sentire offeso perchè non dovrebbe essere un termine a delimitare il rispetto e la stima verso le persone. I nostri nonni, le persone anziane, vecchie e vecchissime che ci troviamo di fronte ogni giorno sono un patrimonio di umanità, di saggezza, di memoria storica e di mille altri input e non possiamo permetterci di perdere tempo a disquisire sul come chiamarli. Chiamiamoli e basta, parliamoci; perchè perdersi in banalità senza meta potrebbe farci perdere l'occasione di conoscerli e di amarli.

23 ottobre, 2006

Criminali

Guidano la Russia, gli Stati Uniti d'America, l'Inghilterra, Israele, la Cina, Cuba, l'Africa.
Guidano da poco l'Italia, hanno guidato l'Italia fino a poco tempo fa, guidano le maggiori aziende statali, guidano le regioni, le provincie, i comuni.
Guidano il mondo intero ai nostri danni ma con la nostra complicità e rimangono sempre impuniti.

17 ottobre, 2006

World Trade Center

E' il titolo del film che sono stato a vedere domenica sera, al cinema. Regia di Oliver Stone. Ma niente politica. Solo il racconto di una tragedia di chi, la tragedia, l'ha vissuta veramente, sepolto dalle macerie e ne è uscito vivo per miracolo. Ci voleva, dopo tante voci su complotti, missili non missili, aerei non aerei.
Perchè poi alla fine di tutto quello che si è detto e letto sull'11 settembre rimane una sola certezza: i morti.

16 ottobre, 2006

Oggi nessun dubbio

O meglio, i dubbi ci devono sempre essere nella vita; ma una presa di posizione è sempre più necessaria se si vuole evitare di parlare il politichese.
A votare non ci andrò più. Abbiamo delegato il nostro futuro ad una massa di incompetenti, incapaci, zucche vuote, scaltri prestigiatori, arroganti, presuntuosi con i quali non voglio condividere nulla! Mi tocca di condividerci la nazionalità, ma chissà se sarà per sempre. Loro, certo, non se ne andranno mai ma io non è detto che non mandi affanculo il bel paese e tutti quelli che lo rappresentano a livello istituzionale.
Non li considero nemmeno miei dipendenti, perchè mi darei dell'imbecille affermando che da titolare d'azienda oserei assumere degli scioperati di tal fatta natura...

15 ottobre, 2006

Doris day

Il Caimano, fortunato film di Moretti rispecchia l'identikit di questo ometto più di quanto non rispecchi quello del cavaliere. E' lui che, insieme ad altre decine di banchieri ed assicuratori senza vena industriale, riesce a tenere inchiodata l'Italia al passato. Senza speranze, senza possibilità di uscire dal tunnel.
Adesso si è inventato il familybanker; una nuova, solo nel nome, figura professionale che ha il solito nobile scopo: fottere più persone possibili con chiacchiere e promesse di buona gestione patrimoniale.
Vieni avanti cretino.

13 ottobre, 2006

Mi indigno

Mi indigno senza calcoli. Mi indigno senza se e senza ma. Mi indigno senza ripensamenti. Mi indigno perchè ci credo. Mi indigno i maniera netta. Mi indigno senza sconti per nessuno. Mi indigno senza distinzione di religione o razza. Io mi indigno.
L'ONU, gli USA, il GIAPPONE e gli altri paesi pagliacci che formano il grande circo allo sbando si indignano a seconda della convenienza, a seconda della provenienza, distinguendo e calcolando l'indignazione in base ai ritorni economici.
L'atomica, gli esperimenti nucleari, la deficienza umana di cervelli spappolati dalla mediocrità. Poverini, sono convinti di dominare il mondo distruggendolo. Io mi indigno e dovrebbero indignarsi tutte le persone di buon senso, contro la Russia, l'America e la Francia ieri. Contro la Corea del Nord oggi. In egual maniera.

09 ottobre, 2006

Per dire.......

Non dovrei.
Non dovrei perchè parlare della legge finanziaria finchè non è definitivamente approvata è sbagliato. So per esperienza che durante tutto l'iter di approvazione subirà modifiche e correzioni, alcune in meglio altre in peggio, secondo i punti di vista. Ma lo faccio lo stesso.
Perchè per come è adesso non mi piace per niente: aumento dei contributi (per coprire i buchi dell'INPS), aumento dell'imposta di registro in caso di successioni e donazioni, aumenti è vero degli assegni familiari e della no tax area.....Ma nel complesso mi sembra la solita minestra, neanche riscaldata. Si vanno a colpire come al solito i professionisti, gli autonomi, le società....insomma il reddito di impresa. Categorie che per carità evadono......ma un bel taglio agli sprechi mai? Perchè non facciamo lavorare un pò i dipendenti pubblici? E quelli in esubero licenziamoli o ricollochiamoli. Stamani sono stato al quartiere per un certificato anagrafico. Mi accoglie una persona la cui funzione è quella di strappare il numero dall'apposito strumento e consegnarlo all'utente, nient'altro. Fatto questo (eravamo in due, quindi due numeri) è tornata a leggere il suo quotidiano.
E noi la paghiamo! Il numerino posso anche prendermelo da solo!!!
Ma si sa, la categoria dei lavoratori pubblici porta troppi voti perchè il governo, qualunque esso sia, chieda anche a loro qualche sacrificio.....

04 ottobre, 2006

Bambini

Buongiorno.
Riesco, solo a distanza di qualche a giorno, a commentare gli eventi che hanno portato prima al tentativo di fuga e poi al rientro forzoso in Bielorussia della piccola Maria. Io speravo che non la ritrovassero e comunque speravo, invano, che il nostro governo avrebbe fatto di tutto per trattenerla in Italia e poterle assicurare una vita dignitosa, che sicuramente la famiglia Giusti poteva darle. E invece no. Con un blitz degno dei N.O.C.S. hanno preso la piccola e l'hanno riportata nel suo chiccosissimo orfanotrofio, nel quale, si dice, abbia subito violenze.
Vorrei che venisse usata la stessa solerzia per rispedire nel loro paese di origine i clandestini che vengono in Italia. Ma invece a loro, nel migliore dei casi, viene consegnato un foglio di via e poi vengono lasciati liberi di scorrazzare dove gli pare.
Perchè? A mio avviso per soldi. Al paese da cui proviene il clandestino non gli interessa niente riaverlo, anzi. Mentre invece i bambini smuovono un sacco di soldi. Infatti dietro il meccanismo delle adozioni si cela un giro di denaro estremamente consistente tanto che i potenziali genitori adottivi devono sborsare diverse migliaia di euro per poter accedere al mercato (perchè è un mercato) dei bambini da adottare.
Il tempo passa , ma le cose non cambiano mai.