23 settembre, 2005

Evviva la China (!?)

Il dibattito è oramai all'ordine del giorno. Da una parte coloro, tanti per la verità, che sostengono che l'avanzata del made in China vada ostacolata con ogni mezzo; perchè lo svilupo degli asiatici è caratterizzato da manodopera a basso costo e disprezzo delle regole di mercato. Dall'altra parte, pochi almeno ufficialmente, chi ritiene che il libero mercato delle persone e delle merci non possa essere messo in discussione da dazi, leggi ed ostacoli più o meno palesi.
La polemica, sempre più alta nei toni, è inziata da un po' di anni ma la vera impennata di dichiarazioni e interventi "autorevoli" l'abbiamo potuta constatare da quando i cinesi si sono messi a produrre ed esportare anche prodotti di fascia medio-alta e dal contenuto tecnologico sempre crescente.
Sarà vero che in China la manodopera costa quasi niente, ma dove risiedono le aziende che hanno trasferito la loro produzione là? Sarà altrettanto vero che in China le regole del mercato del lavoro sono deficitarie e comunque molto più elastiche che da noi, ma questo crea un vantaggio solo alle aziende cinesi? Sarà infine vero che molta merce cinese è importata in Europa tramite canali illegali ed è contraffatta, ma credo sia evidente che per fare questo c'è bisogno di connivenza ad alti livelli.
Da una parte i favorevoli, dall'altra i contrari. Io mi metto nel mezzo. Chiedendo che ci venga spiegata la questione in modo trasparente e realistico. Non pensando solo a proteggere a qualunque costo le multinazionali casarecce, magari fornendo anche informazioni manipolate. Come potrebbe accadere, o essere già accaduto, con l'industria dell'automobile. A qualche ex grande sta aumentando la pressione e i servi di turno sono pronti ad alzare gli scudi.
La verità, come sempre, nel migliore dei casi tarderà a materializzarsi. Le perplessità rimangono, perchè se davvero ci fosse esclusivamente l'interesse a far si che le leggi vengano rispettate da tutti, qualcuno che conta dovrebbe prima di tutto imporre alla China il rispetto dei diritti umani; ancora oggi un optional da quelle parti.
Questo si che è un buon motivo per boicottare le formichine del terzo millennio.