08 novembre, 2005

3...it's the magic number

Pubblicità, l'anima del commercio. Già palesare la presenza dell'anima in un affare così smaccatamente economico può sembrare un'eresia, ma la vera eresia è dover sopportare spot sempre più idioti e con personaggi che appaiono decisamente antipatici e un po' deficienti o eticamente davvero poco istruttivi.
In un numero, quello del titolo, c'è quanto di peggio il marketing ci abbia propinato negli ultimi anni. Un politico processato per associazione mafiosa e assolto da questa accusa perchè il fatto non sussiste. Sì assolto, ma per i fatti contestati dall'accusa e avvenuti prima del 1982 l'assoluzione, si legge nella sentenza, è solo per prescrizione dei termini e sia la Corte d'Appello sia la Cassazione hanno riconosciuto che il personaggio era solito avere frequentazioni mafiose. Il reato prescritto era di associazione a delinquere; si può presumere che la terminologia "di stampo mafioso" non fu utilizzata solo perchè prima del 1982 nel codice italiano ancora non esisteva quel tipo di reato, ma la sostanza appare questa.
Non mi fa rabbia che quel personaggio politico adesso giochi la sua faccia per vendere un servizio e per questo incassi anche molti soldi (si dice devoluti in beneficenza; forse per lavarsi la coscienza?). No, mi fanno pena quelli che glie l'hanno proposto, quelli che si divertono a guardare lo sketch e mi fanno tanto schifo coloro che si prestano, in nome del dio denaro, a "recitarci" insieme.