02 dicembre, 2005

Ma chi deve informarsi sulla 194? Noi sì ma forse non solo..

Prima di tutto occorre mettere in chiaro che la legge 194 non si tocca poi però, a pensarci bene, gli stessi ci informano che la legge 194 in Italia non viene rispettata perché nei consultori non si fa il possibile per dissuadere una donna che vi si rivolge nella necessità di interrompere la gravidanza.

Mi chiedo (ma è una domanda reale, non retorico - furbetta per dimostrare qualcosa, è un dubbio che ho io perché ignorante), come fanno a dirlo? Hanno una statistica a disposizione? La pratica dell'aborto è in aumento?
Risulta loro che un crescente numero di donne ricorre allegramente all'aborto per aver altrettanto allegramente scopato un mese prima con uno sconosciuto sul sedile posteriore di un'altrettanto sconosciuta automobile??

E se in aumento, chi fa ricorso all'aborto? Forse dinamiche giovani donne in carriera o persone che non hanno sufficienti risorse economiche o intellettuali per evitare di ricorrere a questa pratica dolorosa in tutti gli aspetti evocati da questo termine? Possono quindi gli assurdi rimedi che hanno in mente (presenza di medici obietori in consultorio / presenza di volontari antiabortisti in consultorio) porre un sollievo, un rimedio, un aiuto a chi deve affrontare questo dramma?

Sicuramente un sollievo, seppur lieve lo darebbe un trattamento farmacologico che in certe condizioni può sostituire l'intervento chirurgico...., ma questo senz'altro a loro non va bene perché tale spiacevole pratica deve essere espiata nel dolore fisico. Come se uno ricorre / non ricorre all'interruzione di gravidanza a seconda se è un'operazione fisicamente dolorosa o meno.

Mi chiedo anche se queste domande se le sono poste anche loro oppure hanno ceduto allo sventolare di cartellini rossi da parte di qualcuno che ha idee rigide dettate da dogmi e, in quanto tali, non soggetti a contradditorio (peraltro gli stessi che sostengono che l'unica forma di contrasto all'AIDS è praticare l'astinenza, anche se proprio loro dovrebbero insegnare come si fa a praticarla alla luce dei molteplici recenti scandali gravissimi che hanno coinvolto membri di quella categoria).