15 dicembre, 2005

Grandi opere

Due su tutte: TAV e Ponte sullo Stretto. Manifestazioni, polemiche, scontri, feriti e l'opposizione che naturalmente non è d'accordo. Per uno come me, profano, non è facile farsi un'idea. Nel senso che tecnicamente il governo e le imprese coinvolte dicono che i progetti sono perfetti, che l'impatto ambientale sarà minimo e comunque calcolato, che i benefici saranno enormi. Per contro, gli altri, dicono che i progetti sono sbagliati, che l'impatto ambientale sarà disastroso e che i benefici non ci saranno, ma anzi ci saranno dei danni.
A chi credere? Probabilmente la verità starà nel mezzo, e comunque non si può negare sempre e comunque l'assenso alla costruzi0ne di opere rilevanti altrimenti.....altrimenti niente Ponte di Brooklin, niente Torre Eiffel, niente Tunnel del Monte Bianco........
Ma il problema non è questo. Il vero problema è che nel bel mezzo di una stagione di fallimenti illustri (Cirio, Parmalat......), di banchieri arrestati, di governatori molto chiaccherati, di leggi e leggine ad ok, ognuno di noi guarda questi eventi con il sospetto che dietro vi siano interessi personali. Nel caso di specie, il Ponte e la TAV, si teme che siano dei semplici strumenti per far confluire soldi pubblici in mani private.
Non sarebbe la prima volta.