03 maggio, 2006

"Oggi è un altro giorno"

Così recitano i manifesti di ringraziamento agli elettori dell'ulivo. Non possiamo che condividere e auspicare che sia vero.
Nel frattempo dobbiamo incassare un primo incidente a cui ci avevano abituati personaggi di altri "giorni" e di diverso colore: il verde Pecoraro Scanio, che già aveva fatto candidare alle elezioni il fratello, secondo una consuetudine da vecchissima prima repubblica, si è fatto beccare durante i funerali delle vittime dell'agguato di Nassiryia in atteggiamenti poco adeguati alla circostanza, anzi decisamente poco rispettosi a morti e loro cari. Così ha ottenuto due risultati: la maggioranza, ora obiettivo delle attenzioni malignette dei giorniali vicini al centrodestra, ha fatto una bella figura di merda e lui ha definitivamente perso ogni residua percentuale di credibilità. Nessuno lo aveva obbligato a presentarsi. Nessuno lo avrebbe giudicato se non si fosse presentato.

Siamo tutti in attesa di commenti. Spero domani di scrivere che, essendosi trattato di un equivoco, i miei giudizi di oggi sono stati troppo affrettati.
Ma ne dubito.