18 aprile, 2006

Un persiano bastardo

Iraniani popolo di razza, istruiti, moderati, laici, artisti. Potrebbero dare un grosso contributo a migliorare il mondo se non fossero governati da un bastardo: proclami all'odio, tetre evocazioni di distruzione, invito ad assassinare vite innocenti. La coscienza dovrebbe rivoltarsi di fronte a tali bestialità. E non lo fa abbastanza perché non ho ancora udito i pacifisti in piazza.
L'auspicio è che, ancora una volta, noi, che ci garba di definirci civili, non cadiamo nella tentazione di adeguarsi a queste millanterie e rispondere con la violenza alle minacce di questo visionario.
Sono sicuro che gli iraniani, la loro maggior parte, non condividono nulla di quello che dice il presidente da loro non democraticamente eletto. E su costoro che dovremmo far riferimento per cambiare con pazienza le cose.