Lui faceva i sondaggi. Quelli importanti, quelli a carattere nazionale. Qualcuno che conta gli credette e gli finanziò una campagna acquisti degna di uno sceicco.
Lui frequenta gli ambienti giusti e nel 2001 non si limita più a fare sondaggi. Compra non solo aziende concorrenti, ma anche giornali e società di comunicazione. Il vero colpo di genio è l'idea del contratto con gli italiani che poi un ben noto prestigiatore firmerà in diretta tv in un salotto amico.
Riassumiamo. Primi anni duemila. Lui è giovane, scaltro, scalpitante. Ha una società di sondaggi ed ha come cliente il Rais. Come finanziatrice la Popolare di Lodi. Arrivano però, puntuali, i problemi di cassa. La banca chiude i rubinetti, gli altri lo "tradiscono" e forse anche la Banca d'Italia intrerviene. Lui viene defenestrato dal comando dell'azienda.
Veniamo ai giorni nostri. Lui viene arrestato.Il comandante supremo è in piena crisi, il presidente della banca finanziatrice è indagato per l'affare Antonveneta, il Governatore...vabbè mi limito a dire che non sa parlare italiano.
Lui è finito fritto in padella. Non è che gli altri tre portano sfiga?!