Il buon Marcellino che gioca a fare il furbino paga per dei diari da sbandierare ai quattro venti. La stampa e i tg ne danno notizia con gran risalto perchè quei diari sono stati scritti niente po' di meno che dal pelato. No no, che avete capito? Non da Silvio Amstrong Carter Berlusconer ma dal capostipite Duce in persona. Sono oltre vent'anni che i possessori dei diari (che ne siano anche gli autori?) stanno cercando di sbolognarli a qualcuno ma fino ad oggi si erano rivolti a persone troppo serie, che non comprano patacche.
Finalmente però è arrivata l'intuizione. Chi acquirente migliore di colui che è sempre alla ricerca di nuovi spunti per buttare fumo negli occhi al grande pubblico, per invitarlo a scandalizzarsi del niente, a revisionare la storia con un..."però era un brav'uomo", a non confondersi invece con la triste e pressante attualità di corruzione, ambiente, mafia (guarda caso argomenti che spesso lo chiamano in causa e non per meriti). A questo indirizzo un po' di verità tecnico-storica: La vera storia.
Nel contempo i mass-media e gli organi istituzionali si guardano bene dal pubblicizzare fatti che ogni cittadino dovrebbe avere il diritto di conoscere in tempo reale. Dovremmo ricevere a casa una lettera, una telefonata da chi ci governa, con le informazioni che invece ci vengono regolarmente nascose o, quanto meno, passano in secondo piano. Forse perchè, ma sarò sospettoso!, alcuni degli indagati ancora ci governano? Ma informatevi da voi, che è meglio di cento parole scritte da me:
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