10 aprile, 2006

Italia sudamericana e gli ispettori ONU

Qualcuno ha detto che in queste elezioni il paese è al bivio tra regime e libertà, tra diritti e oppressione, tra democrazia e decisionismo, come nel 1948. Niente di più vero, nel 1948 non c'ero ma ho come l'impressione che non ci sia niente di più vero. Lo stesso qualcuno, con il timore che la coalizione del regime, dell'oppressione e del decisionismo trucchi i risultati della tornata elettorale ha invocato la presenza degli osservatori delle Nazioni Unite per evitare imbrogli. E chissà cosa avrebbero detto costori con tutti quegli episodi di schede elettorali fotografate in cabina per provare il voto a quella lista. E' notizia recentissima l'offerta a tossicodipendenti di semplice denaro in cambio di croci nel posto giusto. Ma non è che l'ultima di altri episodi registrati nella giornata di ieri.

E non credo che la lista di quel "qualcuno", di fronte agli ispettori ONU ci avrebbe fatto una bella figura.

Sempre più giù, sempre di più come in sudamerica. E magari si vincono anche i mondiali.